Col biometano da Milano a Rimini senza inquinare.
da Adn Kronos 07.11.17 – Ha percorso i primi 10.000 chilometri degli 80.000 previsti, e i test dimostrano che abbatte le emissioni del 97% rispetto allo stesso modello a benzina: sono i primi risultati dell’esperimento sulla Fiat Panda Natural Power #Biometanow, il primo veicolo in Italia a essere alimentato con il biometano prodotto dai reflui, in questo caso trattati nell’impianto di depurazione di Bresso-Niguarda, al nord di Milano. Gruppo Cap, gestore del servizio idrico della Città metropolitana di Milano, ha deciso di andare a Ecomondo 2017, la manifestazione dedicata alla sviluppo sostenibile che si apre proprio oggi a Rimini, a bordo del veicolo, per presentare gli ultimi aggiornamenti che caratterizzeranno il futuro di questo concreto progetto di economia circolare.
“Siamo pronti per partire con una nuova fase del progetto – spiega Alessandro Russo, presidente e amministratore delegato di Gruppo Cap – Entro il 2018 abbiamo in cantiere la costruzione di un nuovo impianto adeguato alla produzione di volumi industriali di biometano proveniente dalle fognature. Avremo quindi la possibilità di alimentare non solo i nostri 416 veicoli aziendali, ma di destinare parte del biometano alla rete gas nazionale. Un modo per contribuire in modo concreto alla crescita del concetto di smart city, con veicoli che riducono drasticamente le emissioni inquinanti e produzioni realizzate riutilizzando gli scarti”.
L’8 novembre a Ecomondo sarà il #biometanoday, giornata dedicata all’approfondimento sulla produzione di biocarburanti dagli scarti dei processi produttivi. I tecnici di Gruppo Cap parteciperanno al talk che darà voce alle aziende che hanno messo in campo progetti innovativi, come appunto quello intrapreso dall’azienda idrica della città metropolitana di Milano: la trasformazione dei depuratori in vere bioraffinerie capaci di produrre energia e biocarburanti da quello che fino a poco tempo fa era considerato scarto.
Nasce proprio da questo approccio il progetto Panda Natural Power #Biometanow, che verrà presentato sempre alle ore 10 durante un workshop dedicato nello stand di Gruppo Cap (Padiglione D1, Global Water Expo, corsia 2, stand 34), realizzato in collaborazione con il centro Ricerche Fiat e Lifegate. Gruppo Cap si è avvalso fin dall’inizio della sperimentazione della supervisione scientifica del Cnr-IIA (Istituto di Inquinamento Atmosferico), che ha testato l’idoneità del biometano prodotto dai reflui fognari ad alimentare un’automobile, e della competenza tecnologica del Gruppo Fca (Fiat Chrysler Automobiles) che ha dato in dotazione la Fiat Natural Panda, di cui effettua controlli periodici (ogni 3mila chilometri) per testarne gli effetti del biocarburante sul motore.
Da allora il progetto ha fatto tanta strada, trasformandosi in un vero e proprio piano di produzione industriale, che sarà realizzato entro il 2018, quando il depuratore di Bresso Niguarda di Gruppo Cap, che tratta 10 milioni di metri cubi l’anno di “acque nere”, arriverà a produrre quasi 342 mila chilogrammi di biometano, sufficienti ad alimentare oltre 400 veicoli per 20 mila chilometri all’anno: in tutto, più di 8 milioni e 300 mila chilometri, equivalenti a oltre duecento volte la circonferenza della Terra.
Un tassello del mosaico di sostenibilità della monoutility lombarda che prende il nome di #Waterevolution e parla di un futuro in cui l’acqua sarà il propellente dell’innovazione delle nostre metropoli, sempre più intelligenti e sostenibili.
Prima di prendere la strada di casa, il 9 novembre alle ore 11.00 la Panda #Biometanow partirà dalla Fiera per un tour rappresentativo all’insegna della sostenibilità, facendo tappa nei luoghi della città di Rimini ripensati sulla base di un approccio green. Dal Bikepark alla nuova pista ciclabile, dalle nuove aree pedonali e ztl del centro storico al nuovo ponte ciclo-pedonale, la Panda disegnerà un percorso all’insegna del nuovo orizzonte delle smart cities.