Il gas e il futuro dell’energia.
Milano (Sandra Riccio – La Stampa) 19.11.17 – La rete del gas naturale che dà energia vitale all’Italia e che scalda le case di tutto il Paese è in mostra a Milano al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci”. Per la prima volta, sarà possibile immergersi nel grande pannello di controllo della rete dei gasdotti italiani (nella foto). L’iniziativa è del colosso Snam che, in occasione dei propri 75 anni, ha presentato la mostra “RE-Source. Il gas naturale nel futuro dell’energia”. L’evento ruota intorno al quadro sinottico Snam, un’opera tecnologica imponente che a colpo d’occhio ricorda il quartier generale delle basi dei grandi centri spaziali. Lungo 33 metri è composto da 16 pannelli funzionanti che verranno esposti permanentemente nel piano dedicato all’energia. Per quasi trent’anni, il «quadro sinottico» è stato il grande «cervello» del sistema gas italiano. L’azienda dell’energia, che oggi è il maggior operatore infrastrutturale del gas in Italia e in Europa e che solo da noi gestisce 32.500 chilometri di gasdotti, nove siti di stoccaggio per una capacità complessiva di 16,5 miliardi di metri cubi di gas, si è dotata da poco di una nuova centrale di controllo, ancor più all’avanguardia, e ha deciso di donare la precedente struttura al museo milanese. Il «quadro sinottico», strumento principe per il monitoraggio da remoto delle infrastrutture italiane del gas, è stato impiegato nella sala operativa del centro di dispacciamento Snam dal 1985 al 2012. Restituiva agli operatori una visione d’insieme della rete di trasporto del gas, indicando in sintesi i punti di ingresso del metano nella Penisola, gli impianti di compressione e tutte le informazioni di processo utili nell’operatività quotidiana. Lo sguardo è rivolto al futuro dell’energia e ai nuovi usi del gas in termini di innovazione tecnologica e in una prospettiva di affrancamento dal carbone. Non è facile immaginare il lungo viaggio che l’energia compie per arrivare fin dentro alle nostre case. All’interno del Museo, un percorso esperienziale, appositamente studiato, guida il visitatore alla scoperta del gas naturale e delle sue infrastrutture. Una serie di teli separa la zona più emozionale delle proiezioni da quella più didattica, per consentire una sperimentazione completa del «mondo gas». La prima parte dell’esposizione è di carattere divulgativo, con pannelli dedicati alle origini fossili del gas naturale, alla sua composizione chimico-fisica e alle sue caratteristiche, e infografiche che espongono come è fatto, come si forma, dove si trova e a cosa serve. Un’installazione di luci e suoni accompagna il visitatore lungo il corridoio in cui si osservano ulteriori pannelli posizionati sul retro del quadro sinottico e dedicati alla storia di Snam. Le opere d’ingegno tecnico che hanno portato alla metanizzazione dell’Italia e dell’Europa, le rotte internazionali del gas, le grandi connessioni energetiche degli ultimi decenni raccontano «l’epopea delle reti». Non mancano testimonianze fotografiche dell’intreccio tra energia, cultura e società, con l’esplorazione delle campagne promozionali creative, dei progetti di sostenibilità e delle iniziative sostenute negli anni da Snam – dalla fotografia alla musica, dalle arti grafiche al restauro architettonico – che hanno contribuito a comunicare il gas naturale agli abitanti dei luoghi attraversati dalla capillare rete dei metanodotti italiana. L’ultima parte, che culmina nella vista frontale del quadro sinottico, è dedicata all’innovazione nel mondo del gas. Pannello dopo pannello, e con il contributo di un tavolo multitouch interattivo, si esplora un mondo che «funziona a gas», gli utilizzi innovativi del combustibile, i suoi benefici in chiave ambientale e i prossimi orizzonti del gas rinnovabile nel quadro della “decarbonizzazione” del pianeta. La mostra, che sarà visitabile fino al 6 gennaio 2018, è accompagnata da un libro dedicato. Il volume, edito da Rizzoli e curato dal giornalista e storico Paolo Mieli e dall’esperta di energia Daniela Viglione, ripercorre in circa 150 pagine ricche di illustrazioni e didascalie la storia, il presente e le prospettive del gas naturale, dalla metanizzazione dell’Italia all’internazionalizzazione di Snam fino agli scenari geopolitici e tecnologici.